Curriculum artis di Marco Baldicchi.
 

1963, Vengo alla luce a Città di Castello. Scuole superiori lontane dal mondo dell’arte. Università non portata a termine.

Frequento botteghe di restauratori, antiquari e studi di artisti.

1980, espongo alcuni disegni a china sotto le logge di Palazzo Bufalini a Città di Castello.

Esposizioni collettive:

1980, Collettiva, Monte Santa Maria Tiberina.

1985, “Internazionarte”, chiostro di San Domenico, Città di Castello.

1985, “Artisti a Gubbio”, Collettiva organizzata dall’Assoc. Commercianti di Gubbio.

1988, “Fino 41”, Ridotto del Teatro Comunale di Città di Castello.

Seguiranno numerose mostre collettive in collaborazione con l’Associazione “Fino 41”, di cui è stato socio fondatore; con l’Associazione “Melisciano Arte” di San Giustino, a cura di Elisa Chiarenza, con appendici espositive in Francia. Fra le quali: “Melisciano Arte”, varie edizioni presso la Villa Magherini Graziani di Celalba di San Giustino, “Arte sacra”, “S.S. Tiberina ‘94”, “La Croce, simbologia di un evento”, e altre.

 
Ideazione e fondazione di Manidopera

Parziale consuntivo dell’attività culturale svolta a cura del sottoscritto.

 

Nel settembre 1994 ad una collettiva d’arte a Città di Castello, da me ideata ed organizzata con l'aiuto di alcuni amici, e col supporto di Novello Bruscoli, nasce la “Libera Associazione Artistica manidopera”. Le prime riunioni si svolgono presso “Il Cenacolo” della Galleria “Il Pozzo” di Città di Castello.

L’associazione si pone come obiettivi:

·        aiutare gli artisti a fare esposizioni soprattutto giovani, evitando per quanto possibile di far pagare questo servizio (stampa di depliant, inviti, locandine e manifesti e spese generali)

·        diffondere cultura attraverso conferenze programmate

·        organizzare gite didattiche

·        organizzare corsi di tecniche artistiche

·        promuovere il nostro territorio

 

Cronologia parziale delle attività svolte, tralascio gran parte delle mostre organizzate per altri e varie collettive, occorrerebbe una sezione a parte.

1994

Dicembre: collettiva al ristorante “Amici miei”

1995
  • “CONSACRO” una delle prime manifestazioni d’arte.   Esposizione, dove gli artisti interpretando il Sacro secondo i propri stili e personalità, rivolgono l’attenzione al problema del degrado delle antiche opere artistiche. Viene portato all’attenzione generale un affresco di alta qualità anche se mutilo, (raffigura una crocifissione del XV° sec., dimezzata da stucchi di epoca barocca, con ai piedi la Madonna e S. Giovanni da attribuirsi alla scuola del Signorelli, se non a lui stesso o ad altri ma di altissimo livello), della piccola chiesa sconsacrata, S. Sebastiano di Città di Castello, sede, appunto, della manifestazione, un tempo chiesa degli artisti.. Il Prof. Matteo Aiassa, (Docente alla Pontificia Università Urbaniana di Roma), intervenuto per l’occasione con una conferenza ha ribattezzato la chiesa chiamandola “la chiesa del Cristo dimezzato”.
1998

Vengo eletto Presidente

 
1999
MOSTRE

Curata da me con Giorgio Ricci, nella sede di via delle Legne di Città di Castello:

  • Dal 30 ottobre al 7 novembre personale di Piergiuseppe Pesce artista di Gualdo Tadino ”L’ORA DEL PERDONO”
  • Dal 10 al 19 novembre personale di Bruno Marcelloni artista di Perugia
  • Dal 20 al 30 novembre personale di Flavio Manni artista di Città di Castello ”NEL TEMPO DELL’OPERA”
  • Dal 4 al 12 dicembre personale di Dionisio Capuano artista di Bastia Umbra “QUATTRO TRII” lavori di collage intimisti.
 
 

Restauro dell’affresco di Galileo Chini posto sulla facciata dell’ex Monte di Pietà in via Marconi a Città di Castello, e della lunetta del portale (una tela del XVI° sec. ) intervento ideato da me e realizzato da Giuliano Guerri, col contributo del Comune di Città di Castello.

 

Riapertura del Chiostro di San Francesco.

Su richiesta dei Frati Minori, mi attivo per mettere in contatto le varie proprietà che si dividono l'antico convento, la Provincia, la Scuola, il Comune e viene restituito l'uso del chiostro ai frati e alla comunità cittadina.

 
CONFERENZE
 

“ORSA MINORE” Conversazioni d’arte per non perdere la rotta (1999)

 serie di conferenze da me ideate e curate – in collaborazione con l’Istituto Statale d’Arte

“G. Giovagnoli di Sansepolcro:
  • 21 giugno “Galileo Chini a Città di Castello” relatrice Simonetta Riccardini
  • 24 giugno “Arte al confine: il movimento FLUXUS attraverso alcuni suoi protagonisti relatrici Michela Fiorucci e Giorgia Spapperi
  • 28 giugno “Pittrici nell’Italia del ‘500 e ‘600 relatrice Maria Sensi
  • 7 luglio “Arte: perdita o illusione – A. Giacometti e A. Kiefer relatrice Rita Olivieri

·        26 agosto “La sacralità: una dimensione che il museo nasconde” relatore Ennio Cerrini

·        7 settembre “Il piacere della forma” relatore Gianfranco Giorni

 
 
Segue nel 2000
 
  • mer 21 giugno ore 21.00 - Rita Olivieri:Elogio della banalità: critico, artista, opera, un rapporto empatico?
  • mer 12 luglio ore 21.00 - Maria Sensi: Pittrici tra XVIII° e XIX° secolo
  • mer 19 luglio ore 21.00 - Stefano Mastriforti: Antifonari miniati della Biblioteca Comunale di Città di Castello
  • mer 30 agosto ore 21.00 - Simonetta Riccardini: La Tradizione Ceramica nell’Alta Valle del Tevere

·        mer 6 settembre ore 21.00 - Francesca Meocci: Camille Claudel

·        mer 13 settembre ore 21.00 - Ferdinando Cerrretti: L’Infinito e Leopardi

·        mer 20 settembre ore 21.00 - Gianfranco Giorni: Ingobbio: antica tecnica ceramica per la scultura;

·        mer 27 settembre ore 21.00 - Ennio Cerrini: Lettura mistagogica di emergenze artistiche.

  • sab 14 settembre ore 21.00 -Michela Fiorucci: Archeologia Industriale: memoria, recupero, utopia
 

conferenze svolte presso le sedi di “manidopera”.

 

infine nel 2001, ultima conferenza da me curata e fine della mia esperienza in “manidopera”:

 
  • giov 22 febbraio ore 21.00 Tita Mantovani Parker “Francis Bacon: la personalità che ha creato l’artista”, presso la “Galleria delle Arti” di Luigi Amadei, Città di Castello.
 
 
 

Nel 1998 la mia prima vera personale presso lo spazio espositivo comunale del Palazzo del Podestà di Città di Castello; visita la mostra il Maestro Nuvolo, comincia così la frequentazione col suo studio, del quale entrerò a far parte in via continuativa dal 2001.

Collaboro col Maestro alla realizzazione di tutti i libri d’artista che sono stati prodotti dallo Studio a partire dal 2001, oltre che ad importanti eventi espositivi relativi al Maestro, sia come collaboratore, sia come ideatore ed organizzatore. (Organizzo nel 2004 la mostra dei Libri d’Artista di Nuvolo presso la Tipografia Grifani-Donati quale evento collaterale della seconda edizione della Mostra mercato del Libro e della Stampa antichi di Città di Castello, al termine della quale ho istruito la conferenza sul tema “il Libro d’Artista di Nuvolo”, che ha visto la partecipazione di alcuni autori fra cui: Bruno Corà, Aldo Tagliaferri, Venanzio Nocchi, Marco Napoletano, Alessandro Leveque, Aldo Iori.

Nel 2005 organizzo l’incontro pubblico: “Parole e musica, Raffaello a Città di Castello”, presso la chiesa di San Francesco, assieme ad alcuni amici: l’Associazione “Amici della Tipografia Grifani-Donati”, l’Associazione culturale “Luigi Angelini”, la Parrocchia di San Francesco. Dopo la mia introduzione, segue la prolusione tenuta da Bruno Corà, introdotta e seguita dalla musica di Liszt, eseguita al Pianoforte dal M° Simone Nocchi.

Nel 2005 realizzo il mio libro d’artista: “Appunti di viaggio e 5 invenzioni di Nuvolo” -2005-, col quale partecipo alla Terza Biennale del Libro D’Artista di Spoleto – 2006 - e ad altre iniziative analoghe in Italia. Collaboro alla realizzazione della mostra e del catalogo NUVOLO LO SPAZIO PITTORICO TRA CAOS E ORDINE, Città di Castello, Palazzo Vitelli Alla Cannoniera – Pinacoteca Comunale, 10 dicembre 2005 - 12 febbraio 2006, a cura di Bruno Corà.

Il mio modo di fare arte si è sviluppato, poi, attraverso il concetto di “Azione”, nella quale compio una sequenza di gesti che il fotogramma o il video fermano e che diventano materiale per successive mostre; oltre all'uso di altri mezzi espressivi, più tradizionali.

La prima di queste dal titolo: Io alle mie comodità non ci rinuncio!” – omaggio a Emilio Villa dedicato a Nuvolo si è svolta il 21 maggio 2006 sotto il Ponte del Tevere di Città di Castello, seguita dalla mostra presso lo spazio espositivo Grifani-Donati in Corso Cavour a Città di Castello. La mostra documentava l’azione-omaggio ad Emilio Villa poliedrica figura di poeta, scrittore, glottologo, talent-scout e amico di artisti, quali Burri, Capogrossi, Turcato, Nuvolo e tanti altri che hanno gravitato attorno alla rivista ARTI VISIVE, da lui diretta dopo Prampolini, nel periodo a cavallo tra gli anni ’40 e ’50 a Roma. L’azione era dedicata a Nuvolo. Nel dopoguerra a Villa non di rado  capitava di dormire per terra negli studi degli artisti Burri, Turcato o sotto i ponti di Roma, anche assieme all’inseparabile amico Nuvolo, usando come cuscino la valigia che conteneva i suoi scritti dicendo: “io alle mie comodità non ci rinuncio!”. Da questo racconto che mi faceva Nuvolo, l’idea dell’azione.

 

Catalogo Petruzzi ed. a cura di Marco Baldicchi, con contributi scritti di Bruno Corà e Aldo Iori. Fotografie di Enrico Milanesi, Fabio Mariacci, Michele Minciotti, Sonia Squartini. Sono stato il primo artista a dedicare un omaggio ad Emilio Villa.

Nel 2006 partecipo alla Terza edizione della Biennale del Libro d'artista di Spoleto "LIBEROLIBROdARTISTALIBERO" a cura di E. de Donno, G. Macchia, Franco Troiani.

http://www.viaindustriae.it/LIBEROLIBROdARTISTALIBERO.pdf

 

Nel 2007 la seconda azione: “Urlo Muto”, (lo sbadiglio). Scritti di Aldo Iori, Saverio Verini,

fotografie di Sonia Squartini.

Mostra realizzata presso l’ass. culturale “il fondino” di Città di Castello.

Nella primavera del 2008 comincio la progettazione della terza azione: “L’ultima ombra”.

Dal c.s. :“...nell’azione svolta a Sansepolcro il 31 luglio 2009 alle ore 5 del mattino,  Marco Baldicchi, con la collaborazione di Giovanni Cangi, Francesco Rosi e Saverio Verini, coinvolgendo un gran numero di persone della città e di tutta l’Alta Valtiberina, a ricordo della distruzione della storica torre, avvenuta esattamente 65 anni prima, alla medesima ora, per mano delle truppe naziste in ritirata dopo aver tracciato sul selciato della piazza la sagoma dell’ombra che la torre avrebbe proiettato a mezzogiorno, ha campito, insieme ai numerosi partecipanti, col carbone, tutta l’area: per un giorno l’ombra della Torre di Berta è tornata a proiettarsi idealmente nella sua piazza, come se ancora esistesse...”

 SANSEPOLCRO 2010

Mostra: "L'ultima ombra" - Palazzo Inghirami, dal 14 al 28 marzo 2010.

 Il catalogo, curato da Elena La Spina, raccoglie testi di Franco Polcri, Bruno Corà, Aldo Iori, Elena La Spina, Rita Olivieri, Giovanni Cangi, Francesco Rosi, Saverio Verini, Marcello Manfroni, Michele Foni, Riccardo Lorenzi  e Marco Baldicchi oltre che la documentazione fotografica, curata da Riccardo Lorenzi, dell'evento e immagini di alcune opere realizzate da Marco Baldicchi, fotografate da Stefano Giogli, dedicate all’ombra della Torre di Berta. Petruzzi Editore, Città di Castello.

 

 

CITTA' DI CASTELLO 2010

Il 3, 4 e 5 dicembre 2010 presso “il fondino” di Città di Castello, realizzo l’omaggio ad Antonio Moresco “Grottalampo”. Installazione site-specific.

UMBERTIDE 2011

Il 25 giugno 2011, ad Umbertide, presso il museo di S. Croce, presentazione del libro "Tre noci", di Paola Avorio. Copertina mia.

 A seguito di quest’ultima, dal 24 giugno al 29 luglio 2012 presso il Museo Civico di S. Croce ad Umbertide, realizzo la mostra:  ogni sorriso.

La mostra vuole rendere omaggio alle dodici vittime dell’eccidio nazista del giugno 1944 perpetrato a Penetola di Niccone, a 6 chilometri a nord-ovest di Umbertide.

Estrapolo, da una foto che mostra le persone scomparse quel 28 giugno, i dettagli delle labbra. Le dodici labbra, isolate, ingrandite e modificate con un intervento manuale, sono elementi di una grandiosa installazione, appositamente progettata, nella navata della ex-chiesa, ora museo, di Santa Croce; l’intervento è allestito dinnanzi alla Deposizione di Luca Signorelli, artista quell’anno celebrato sia in Umbria che in Toscana.

L’opera diviene tassello della memoria collettiva e assume una dimensione solenne dai forti connotati civili, etici ed estetici. Il fatto storico viene richiamato attraverso lo sguardo dell’arte, scevro dalla retorica di facili commemorazioni, trasformandosi in una testimonianza ineludibile per ogni coscienza.

Accompagna la mostra un catalogo edito da Petruzzi con una testimonianza del sopravvissuto Giuseppe Avorio e testi di Bruno Corà, Enrico Crispolti, Aldo Iori, Massimiliano Marianelli e Saverio Verini.

 

Nell’Anno Accademico 2010-2011, presso il Politecnico di Milano, corso di laurea in Scienza dell’Architettura, la studentessa Beatrice Soliano, realizza la tesi “LA PIAZZA COME LUOGO DELLA MEMORIA - Analisi di tre casi studio” relatore prof. Luigi Cocchiarella. Il primo dei tre casi studio riguarda il mio lavoro “l’ultima ombra”, messo a confronto con il memoriale di “Ground Zero” a New York, e “Holocaust Mahnmal” di Berlino

 CITTA' DI CASTELLO 2012

Nel maggio 2012 presso il Quadrilatero di Palazzo Bufalini a Città di Castello, in occasione della mostra fotografica di Stefano Giogli dal titolo "ad occhi chiusi". progetto l'allestimento. La mostra fotografa dei profughi che sono stati per qualche tempo ospiti a Città di Castello.

 

Nel 2012, presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico.Artistici, cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea del Prof. Enrico Crispolti, lo studente Lorenzo Fiorucci realizza lo studio: “Marco Baldicchi- la cura della memoria sopra il tempo oltre lo spazio”.

SPOLETO 2013

Per il ciclo:"OPUS & LIGHT" anno XVI realizzo: TABLET

dal 1 al 30 giugno 2013 progetto a cura dello STUDIO A’87 - in collaborazione con Palazzo Collicola Arti Visive – con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Spoleto. Catalogo con testi di Aldo Iori, Saverio Verini      

CITTA' DI CASTELLO 2013

IL 29 GIUGNO, SU INVITO DELLA SEZIONE FAI DI CITTA' DI CASTELLO, NEL GIARDINO DELLA PINACOTECA ESPONGO UN LAVORO IN OCCASIONE DI "101° PINACOTECA". TITOLO: TRAGUARDO.

 

 ROMA 2014

Su invito dell’Associazione Culturale L’Arte della memoria
ho partecipato alla mostra
La grande illusione / The great illusion
a cura di Manuela De Leonardis
Gallery of Art – Temple University, Roma
opening martedì 18 febbraio 2014, fino al 6 marzo 2014

 

 SANSEPOLCRO 2014

per gli

INCONTRI AL MUSEO

DIALOGHI AL PRESENTE CON L’ARTE CONTEMPORANEA.

 

                                                            sab. 29 MARZO 2014, ore 17.00   

MARCO BALDICCHI

Mostra e incontri con gli artisti nelle sale del

Museo Civico di Sansepolcro

A cura di Ilaria Margutti

 

MUSEO CIVICO DI SANSEPOLCRO

15 MARZO – 11 MAGGIO 2014

I bozzetti su stoffa di 'Ogni Sorriso' e due dei dodici stendardi dell'installazione di Umbertide.

 

 CITTA' DI CASTELLO 2014

A Città di Castello: “Luci al Colmo”, una collettiva organizzata da “Immagina Arte Contemporanea”, svoltasi dal 5 al 19 aprile negli spazi espositivi del Quadrilatero di Palazzo Bufalini in piazza Matteotti. Organizzata da Federica Conti della Galleria Immagina arte contemporanea.

 

SIENA 2014

Biblioteca comunale degli Intronati 
Sala Storica

Venerdì 14 Marzo 2014 
ore 17.30

alla presenza di Aurelio Amendola

Marco Baldicchi
Bruno Corà
Mauro Civai
Enrico Crispolti
Luca Sommi 

presentano il libro:
  “Aurelio Amendola fotografo per l’arte e per gli artisti”
a cura di Elena La Spina
Magonza Editrice 

 

 

FOLIGNO

-Ricognizione 2014 – Arte Contemporanea in Umbria, a cura di I.Tomassoni, presso il CIAC,

19 luglio-19 ottobre, Catalogo

 

CITERNA 2014 - 2015

Da venerdì 12 settembre presso la cappella adiacente la chiesa di S Francesco di Citerna, presento

CIVITAS DOLENS  a cura di Claudio Parmiggiani e Bruno Corà.

Un’istallazione composta da Quaranta formelle di porcellana pensata appositamente per il suggestivo ambiente dell’ex cappella del SS. Sacramento a Citerna.  

dal c.s.: "Civitas Dolens inteso come città dolenti  ma anche come civiltà dolenti o del dolore. Marco Baldicchi ripensa a questo progetto, già avviato con il titolo di Tablet  nell’estate 2013 per la città di Spoleto e lo amplia in favore di una nuova ambientazione in grado di potenziare il messaggio dell’opera. Ancora una volta, Baldicchi elabora un pensiero artistico legato alla memoria, spesso dolorosa della civiltà umana   con grande eleganza estetica."

E' in distribuzione il catalogo per i tipi di Magonza Ed.

 

 

 

 

 

 

                                                                           PERUGIA 

CAZZOTTO, da un’idea di Simona Frillici e Giassi Piagentini da venerdì 7 a domenica 9 aprile 2017 - ore 17.00-20.00 CAZZOTTO installazioni visibili nei tre giorni: Comunicato stampa CAZZOTTO Interventi d’arte nel centro storico di Perugia dal 7 al 9 aprile 2017, ore 17-20 Artisti Giovanni Albanese, Marco Baldicchi, Marco Bernardi, Simone Bertugno, Carlo Caloro, Francesco Capponi, Mario Consiglio, Iginio De Luca, Carlo De Meo, Simona Frillici, Karpuseeler, Hans-Hermann Koopmann, Giassi Piagentini, Lamberto Teotino, artisti§innocenti. Sedi Edicola 518 e spazio antistante, IpsoArtGallery, Cinema Postmodernissimo, Associazione l’Una e l’Altra & Bottiglieria San Martino, Spazio espositivo ABA Accademia Belle Arti Pietro Vannucci, Lo studio d’artista piazza Grimana e spazio antistante con edicola dismessa, via Bonazzi 24 (vetrina), via Ulisse Rocchi 45 (vetrina).

                                                                CITTA' DI CASTELLO

VIOLENTI CONFINI 29/04/2017 - 9/07/2017 Marco Baldicchi | Filippo Berta | Alighiero Boetti | Mircea Cantor| Christo | Dina Danish | Nicolò Degiorgis | Flavio Favelli | Mario Giacomelli | Mona Hatoum | Paolo Icaro | Jiří Kolář | Sandro Martini | Margherita Moscardini | Adrian Paci | Claudio Parmiggiani | Jon Rafman | Pietro Ruffo | Dim Sampaio | Giuseppe Spagnulo | Luca Vitone PINACOTECA COMUNALE DI CITTÀ DI CASTELLO a cura di MAGONZA EDITORE con Pietro Bellasi La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Magonza, con i contributi critici di Pietro Bellasi, Alberto Fiz e Saverio Verini, schede sulle opere e sugli artisti, e un apparato iconografico dei lavori esposti.

 

                                                                          PERUGIA

14 luglio 2017 alle 16,30, nello spazio antistante l'edicola 518, associaz. Emergenze, ai piedi delle Scalette di S. Ercolano, a Perugia, ha avuto luogo una mia azione dal titolo: acqua pura poesia. A cura di Aldo Iori. Catalogo con testi di Antonio Brizioli, Bruno Corà, Aldo Iori. Ed. Emergenze Publishing. SCRIVERE PER TERRA CON L'ACQUA QUESTI VERSI TRATTI DA 'A SILVIA' DI GIACOMO  LEOPARDI: "O NATURA,O NATURA, PERCHE' NON RENDI POI QUEL CHE PROMETTI ALLOR?  PERCHE' DI TANTO INGANNI I FIGLI TUOI?", IL SOLE ASCIUGA LA SCRITTURA, COSI' SI  DEVE RICOMINCIARE DA CAPO. FINO A CHE L'ACQUA NEL SECCHIO FINISCE.-------

Grafica Raffaello Chiarioni, foto Antonio Rillo.

                                                                           PERUGIA 

Salon des Refusés

 

azione di Marco Baldicchi Artista : Marco Baldicchi Luogo: Gipsoteca, Accademia di Belle Arti 'Pietro Vannucci', Perugia Titolo: Salon des Refusés (prima assoluta) Data: Venerdì 15 dicembre 2017 ore 16,00 - 17,30 Cura: Aldo Iori, Cattedra di Storia dell'arte 1 DA 'LA NOTIZIAQUOTIDIANA.IT": -“Durante l’azione – spiega il professor Aldo Iori che ha curato l’evento – l’artista ha utilizzato l’emergency blanket, la coperta isotermica, quindi un elemento di protezione, sistemato sopra le statue per dare vita ad una azione dal duplice significato: come protezione dell’arte, che in questo momento deve essere protetta perché vilipesa, dimenticata, ma allo stesso momento ci ricorda il Salone des Refusés”, i saloni dell’800 dove esposero gli artisti rifiutati dalle accademie. In questo caso siamo dentro un’accademia, quindi ci si fa carico sia delle statue del passato che nel memorizzare la situazione anche impellente dei rifiutati di oggi: i migranti”. Baldicchi ha così rivelato la sua doppia posizione nei confronti della realtà e della storia: da una parte lo spirito civile che prende posizione di fronte a fatti che coinvolgono l’Italia e l’Europa in un serrato e a volte conflittuale confronto tra civiltà differenti, dall’altra la necessità di schierarsi sempre a difesa dell’arte del passato, continuamente attaccata e rifiutata e che quindi necessita di continue attenzioni e cure. L’azione verrà replicata in altre importanti gipsoteche italiane.- VEDI PAGINA DEDICATA SU FOTOGALLERY §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§                                                                         2018/19 Nell'ambito di 'ALFABETI', sono stato invitato da Franco Troiani, Emanuele de Donno, Giuliano Macchia VEDI PAGINA IN FOTOGALLERY X ed. VIAGGIATORI sulla FLAMINIA 20° Itinerario: Spoleto - Gubbio / Campello sul Clitunno ALFABETI 7 dicembre 2018 - 7 aprile 2019 Venerdì 7 Dicembre 2018: SPOLETO - Rocca Albornoz: ore 11.00 / GUBBIO Palazzo Ducale: ore 16.00 Sabato 8 Dicembre 2018 CAMPELLO / Tempietto sul Clitunno: ore 11.00 Progetto: Studio A’87 / Viaindustriae A cura di: Emanuele De Donno, Giuliano Macchia, Franco Troiani Organizzazione / MIBAC - Polo Museale dell’Umbria / Studio A’87 e Viaindustriae; con il coordinamento di Paola Mercurelli Salari §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§ Per le successive azioni e mostre vedi le pagine dedicate

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